La mediazione è una forma di risoluzione delle controversie, caratterizzata dalla rapidità, dalla semplicità, dalla riservatezza, dall’economicità:
è rapida, perché sono brevi i tempi intercorrenti fra la presentazione della domanda ed il primo incontro tra le parti, e perché il procedimento deve concludersi entro quattro mesi dal deposito della domanda;
è semplice, perché il procedimento è ispirato a regole di informalità;
è riservata, perché tutti coloro che intervengono nell’ambito del procedimento sono tenuti alla riservatezza rispetto a quanto emerso; inoltre, tutte le dichiarazioni rese o le informazioni acquisite nel corso della procedura non possono essere utilizzate, in alcun modo, nell’eventuale giudizio successivo, salvo il consenso della parte dichiarante o da cui provengono le informazioni;
è economica, perché rispetto alle ordinarie procedure giudiziali i costi sono contenuti e comunque predeterminati. Si ricorda che il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino alla concorrenza del valore di 50.000 euro. È previsto un beneficio fiscale con credito di imposta fino a 500 euro in caso di conciliazione e di 250 euro anche in caso di mancato accordo. Il procedimento di mediazione Il procedimento di mediazione è disciplinato dalla normativa attualmente in vigore e dal Regolamento dell’Organismo Legal Service Srl. La mediazione di cui si tratta può iniziare: su iniziativa di parte;
in virtù di un’apposita clausola contrattuale o statutaria;
su invito del giudice (c.d. mediazione delegata);
qualora la legge preveda l’obbligo di esperire un tentativo di mediazione prima di proporre l’azione giudiziale: c.d. mediazione obbligatoria. MATERIE Tralasciando il passato, a decorrere dal 20 settembre 2013 il preventivo tentativo di mediazione è condizione di procedibilità in materia di:
condominio
diritti reali
divisione
successioni ereditarie
patti di famiglia
locazione
comodato
affitto di aziende
risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria
risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità